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È iniziato un nuovo anno con una vecchia abitudine: la spesa di gennaio è pronta per accogliere tutti i nostri buoni propositi fatti. Dai dite la verità, anche voi avete fatto una lista: mangerò meglio, comprerò cose più sane, farò una rivoluzione anche a tavola.

I buoni propositi però hanno una caratteristica comune di anno in anno, non sopravvivono oltre i primi giorni. Spesso perchè pretendiamo troppo da noi stesse, troppe cose da cambiare, troppe novità da introdurre tutte insieme. Ma l’alimentazione e il cibo sono due cose molto importanti che non dovrebbero stare solo su una lista dei desideri piena di speranza fatta alla vigilia del nuovo anno.

Dovrebbe essere un impegno concreto che prendiamo molto sul serio. Siamo quello che mangiamo, non esiste citazione che sia più azzeccata di questa, fatta dal filosofo Feuerbach. Il cibo è letteralmente il carburante del nostro corpo, ma non solo. Ci fornisce anche tutti i mattoncini per restare in salute, per far funzionare in modo ottimale tutto il nostro organismo.

Facciamo un esempio: cosa succederebbe se mettessimo il carburante sbagliato nella nostra auto?

Dovremmo andare di corsa dal meccanico e riusciremmo forse a recuperare la situazione con un pizzico di fortuna. Per il nostro corpo è proprio la stessa cosa: dobbiamo fornirgli un supporto ottimale per funzionare bene. Il mio consiglio per quest’anno nuovo è di concentrarvi su di voi, di imparare a stare bene, proprio a partire dalla tavola. Fate una buona spesa, mangiate cose golose ma che fanno bene. Trovate tantissimi spunti sull’app di Cucinosano per ricette gustosissime e se volete approfondire un po’ il tema dell’alimentazione corretta, vi consiglio il mio libro CucinoSano con lo sgarro, scritto con la dottoressa Monica Artoni.

Molto più di un libro di ricette, un nuovo modo di intendere il nostro rapporto con il cibo. 


Verdura di stagione a gennaio, cosa vi consiglia la Ross:

  • bietole
  • broccoli
  • carciofi
  • carote
  • cardi
  • cavolfiori
  • cavoli
  • cavoli verza
  • cavolini di Bruxelles
  • catalogna
  • cicoria
  • cipolle
  • finocchi
  • indivia belga e riccia
  • lattuga
  • patate
  • porri
  • radicchio rosso
  • rape
  • sedano
  • spinaci
  • topinambur

Frutta di stagione a gennaio: tutto il gusto degli agrumi

  • arance
  • clementine
  • cedri
  • pompelmi
  • limoni
  • mandarini
  • mandaranci
  • kiwi
  • mele
  • pere

Verdura di stagione a dicembre: è il momento dei broccoli

Il broccolo è la verdura invernale per eccellenza, anzi se dobbiamo dirla tutta quando mangiamo i broccoli mangiamo un fiore. Al contrario di quanto potreste pensare infatti il broccolo non è una foglia, ma l’infiorescenza di una pianta, la Brassica Oleacera. Tanto detestato dai bambini e tanto amato dagli adulti per quel suo gusto dolciastro che dal broccolo proprio non ti aspetti. Ha un altissimo apporto di vitamine, ecco perchè dovrebbe essere alla base della nostra alimentazione, specialmente nei mesi più freddi, quando ne abbiamo più bisogno, come anche il cavolo cappuccio. Fanno parte dei famosi alimenti idratanti, visto che contengono il 90% di acqua e sono perfetti per la dieta, visto che hanno un bassissimo apporto calorico e un alto contenuto proteico. Al consumo di broccoli vengono attribuiti innumerevoli benefici: hanno per esempio proprietà antiossidanti e gastroprotettive, oltre a cardioprotettive e antinfiammatorie. Grazie alla grossa quantità di vitamina C che contengono, i broccoli aiutano a contrastare l’attività dei radicali liberi, permettendo di prevenire l’invecchiamento della pelle. Per non perdere tutto il loro contenuto di vitamine è importante non cuocerli troppo a lungo. Favorite la cottura al vapore in modo da non annegarli nell’acqua. Per scegliere i broccoli migliori fate attenzione per prima cosa al colore: devono essere di un bel verde brillante. Prediligete quelli con le cime compatte non ancora fiorite. I gambi invece devono essere robusti e sodi, ma evitate i broccoli con i gambi legnosi. Per pulirli tagliateli in cimette e staccate le foglie. Conservate i gambi più grossi per altre preparazioni: pelate la parte più esterna e tagliateli finemente. Una delle mie cose preferite con i broccoli è la pasta: fate sciogliere in padella acciughe e olio extra vergine d’oliva. Unite le cimette dei broccoli tagliate a metà, carote a rondelle e cipolla tagliata a spicchi sottili. Fate cuocere 25 minuti a fuoco basso, poi unite pangrattato e ancora un filo d’olio. Spadellate la pasta con il contorno che avete preparato e il gioco è fatto. Sull’app CucinoSano trovate anche una favolosa ricetta per per preparare le “Broccolotte”, gustosissime polpette di broccoli. 


Non c’è niente di più buono del radicchio rosso

Tutti i tipi di radicchio nascono come semplici erbe di campo che, grazie a sapienti selezioni, si sono trasformate nel tempo in un ortaggio delizioso. Il radicchio rosso di Treviso IGP è sicuramente tra le varietà più famose. È un ottima fonte di vitamine A e B, oltre che di sali minerali. Si tratta di una specialità veneta della zona fra le province di Treviso, Padova e Venezia e la sua qualità è certificata dall'Indicazione Geografica Protetta (IGP) . Esiste in tre varietà: precoce, tardivo e variegato. Il tardivo, si distingue dalle altre due varietà per le sue foglie serrate, avvolgenti, che tendono a chiudere il cespo in cima. Viene ottenuto grazie a una particolare tecnica di forzatura e imbianchimento subito dopo la raccolta, che avviene a partire dal 20 ottobre, le altre varietà sono già disponibili dal mese di settembre. Scegliete sempre cespi freschi con le foglie non avvizzite, prive di ammaccature e tagli. Ricordate che più il radicchio invecchia, più risulterà amaro. Oltretutto in cottura i cespi freschi rimarranno più consistenti, anche con cotture come la griglia. Se per caso vi trovate in frigorifero un radicchio un po’ “passato” non buttatelo via! Sicuramente non è da consumare crudo, saltatelo invece in padella con un po’ di zucchero di canna. Sarà un’ottima base per un risotto o un contorno. Con il radicchio mi piace preparare tante ricette, una delle mie preferite è il radicchio gratinato al forno, una ricetta che amo fare con il radicchio rosso di Chioggia, Parmigiano Reggiano grattugiato, timo e prezzemolo. Facilissima da fare, veloce e gustosa. Se invece preferite prepararlo alla piastra, potete servire il radicchio rosso, questa volta di Verona, con delle quenelle di ricotta e arancia. Trovate queste e altre ricette con il radicchio, come quella dei rigatoni, sull’app di CucinoSano. 


Arance: non solo spremute

Inverno e agrumi vanno a braccetto. Io personalmente non vedo l’ora di mangiarli e di sentire quel loro sapore unico agrodolce. Le arance per esempio sono molto presenti nella mia cucina, non le uso soltanto per le spremute o per mangiarle a fine pasto. Le arance rappresentano un tocco di eleganza e sapore in tantissime ricette. Una volta acquistate le arance durano a lungo, quindi non siate timidi, fatene sempre una bella scorta. Io ormai ragiono solo in cassette per quanto mi piace il loro sapore e il loro profumo. La conservazione ideale delle arance però dipende sempre dalla scelta del frutto. Preferite sempre l’acquisto delle arance non trattate, in questo modo potrete usare anche la buccia per piatti dolci e salati. Controllatele bene: non devono avere tagli e ammaccature, e non risultare troppo morbida al tatto, potrebbe essere segno di un frutto troppo maturo. Per conservarle fino a 3 settimane lasciatele sul balcone, magari disposte in una cassetta o in un cestino. Senza affollarle e schiacciarle. Se non avete a disposizione dello spazio all’aperto allora lasciatele in frigorifero nel cassetto della frutta e della verdura. Come anche i limoni, le arance possono anche essere congelate. Lavatele accuratamente e tagliatele a fette oppure pelatele al vivo, poi mettetele in sacchetti adatti al freezer perchè siano sempre pronte per i vostri dolci, come la mia fantastica torta all’arancia, una specie di tarte tatin dove al posto delle mele ci sono fettine di arancia rovesciate. Le arance le uso anche per le insalate, è famosissimo il loro abbinamento con i finocchi per esempio, a cui potete aggiungere anche olive nere e cubetti di feta. Se volete provate un abbinamento straordinario, cercate la mia ricetta del baccalà con la caponata di arance, resterete senza parole.


Metti una pera a tavola

Al contadino non far sapere quando è buono il formaggio con le pere, recitava così un vecchio detto, e mai frase fu più vera. Vogliamo parlare del gorgonzola con le pere? Già solo accostando queste due parole mi è venuta l’acquolina in bocca. Le pere in realtà non compaiono sulle nostre tavole solo d’inverno, a seconda della varietà possiamo mangiarle anche in estate o in autunno. Le pere che maturano d’estate sono dette anche pere precoci, maturano da giugno fino ad agosto inoltrato. Le pere autunnali sono quelle che vengono raccolte a partire da settembre, e sono quelle che durano più a lungo, addirittura si possono trovare fino a primavera. Le pere invernali sono dette anche tardive, la loro raccolta avviene sempre nel mese di ottobre ma la loro maturazione avviene a cavallo del nuovo anno. Ecco perchè parliamo di pere nella spesa di gennaio. Alcune delle varietà invernali che potete trovare sono la Pera Angys, dolce e succosa, con una polpa fine e aromatica. Poi c’è la Pera Decana d’inverno, con la sua buccia verde e gialla e il sapore zuccherino e profumatissimo. Le pere in cucina sanno riservare delle vere e proprie sorprese con gli accostamenti, sottolineano i sapori e aggiungono un tocco dolcissimo con una nota fresca e acidula. Provatele per esempio per condire un risotto, magari con della robiola fresca e delle noci. Potete anche abbinarle al radicchio di cui abbiamo parlato sopra, oppure al Grana Padano. Io le amo anche in abbinamento al cioccolato, un abbinamento classico che non mi stanca mai, proprio come il mio plumcake che ha sempre grande successo. 

Ecco qualche ricetta consigliata per questo mese:

FONDENTE AL RADICCHIO
-crostini con radicchio rosso e mozzarella-

Ingredienti per 3 persone:
1 cespo di radicchio rosso di Verona
3 fette di pane ai cereali, quinoa e amaranto
3 fette di mozzarella senza lattosio (se piace va bene anche l’asiago stagionato senza lattosio)
Sale, pepe e olio evo q.b.

Lavare e tagliare a fette il radicchio rosso. Cuocerlo nella bistecchiera Cucinosano. Sulle fette di pane mettere una fetta di mozzarella (o asiago). Sopra questa posizionare il radicchio. Cuocere in forno in modalità grill ventilato a 180°C per 10 minuti. Condire con sale, pepe e olio a piacere.

 

FINOCCHI SOUP



Ingredienti per 2 persone:
2 finocchi grandi
1 porro
350ml (circa) brodo vegetale
Parmigiano grattugiato q.b
Pepe q.b
Polvere di zafferano, noci tritate e aneto come condimento

Fate lessare i finocchi tagliati a fettine con un porro in abbonante brodo vegetale (aggiungere il brodo fino a circa 2 cm sopra il livello del porro e dei finocchi).
Mettete ora alcuni dei finocchi lessati a gratinare in forno, conditi con un po' di parmigiano e pepe. Quando i finocchi lessati saranno cotti, devono risultare morbidi e teneri, frullateli fino a creare una crema che potrete condire ulteriormente con polvere di zafferano, delle noci tritate e aneto!

Se lo desiderate potete aggiungere anche un po’ del brodo vegetale utilizzato in precedenza per avere una crema più liquida.
Utilizzate infine i finocchi gratinati al forno come accompagnamento croccante alla zuppa! 

 

CANNELLONI AL FORNO

Ingredienti per 4 persone:⁣
250g di pasta per cannelloni⁣
200g di ricotta senza lattosio⁣
150g di spinaci al vapore⁣
200g di passata di pomodoro⁣
200g di besciamella di soia (regolare a piacere)⁣
20g di parmigiano reggiano⁣
noce moscata qb⁣
basilico qb⁣
sale e pepe qb⁣

Sbollentare i fogli di pasta in abbondante acqua salata per un minuto circa.⁣
In una ciotola unire la ricotta con gli spinaci cotti al vapore e tritati con un coltello (consiglio di prepararli nella vaporiera cucinosano). Salare, aggiungere il parmigiano reggiano e grattugiare un po' di noce moscata.⁣
Cuocere in padella a fuoco lento per una decina di minuti la passata di pomodoro con basilico, sale e pepe. Aggiungere poi la besciamella ed amalgamare.⁣ Stendere i fogli di pasta e inserire al centro il mix di ricotta condita. Arrotolare quindi la pasta per formare i cannelloni e adagiarli sulla tortiera alta da 22cm #cucinosano.⁣ Coprire i cannelloni con la salsa di pomodoro preparata, aggiungere a piacere altra besciamella e ultimare con del parmigiano reggiano in superficie per creare una bella crosticina!⁣
Cuocere in forno grill ventilato a 180°C per circa 20/25 minuti.⁣
E per finire:


FRUTTA CIOCCOLATOSA

Ingredienti:
1 arancia
1 kiwi
2 alchechengi
25g cioccolato fondente al 95%

Procedimento:
Tagliare le frutta a fette o pezzetti. Nel frattempo far sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Immergere la frutta nel cioccolato e lasciarli raffreddare prima di servire.

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