Spedizioni in Italia gratuite per ordini superiori a 89,00€

Piccoli, profumati e incredibilmente versatili: i kumquat non sono solo una delizia da gustare freschi! Scopri come trasformarli in una conserva gourmet con la tecnica della salamoia. In questo articolo scoprirai la loro storia, le proprietà benefiche ed una ricetta semplice e creativa per portarli sulla tua tavola in modo nuovo e sorprendente.

 

Kumquat: piccoli frutti dal grande carattere

Originari dell’Asia orientale, i kumquat — noti anche come mandarini cinesi — sono piccoli agrumi dalla buccia sottile e dolce, con una polpa dal gusto vivacemente acidulo. Sono tra i pochi agrumi che si consumano interi, buccia compresa, offrendo un'esperienza gustativa unica che bilancia dolcezza e acidità in un solo morso.

A livello nutrizionale, i kumquat sono vere e proprie bombe di vitamina C, antiossidanti e fibre. Questo li rende preziosi alleati per il sistema immunitario e per la salute dell’intestino. Inoltre, contengono flavonoidi che possono aiutare a contrastare l’infiammazione e sostenere la salute cardiovascolare.

In cucina, i kumquat si prestano a moltissime preparazioni: confetture, salse agrodolci, canditi e perfino liquori artigianali. Tuttavia, è nella salamoia che sprigionano tutto il loro potenziale, trasformandosi in un ingrediente sorprendente e versatile.

 

Agrumi in salamoia: tradizione e creatività

La salamoia è una tecnica antica usata per conservare frutta e verdura. Nel caso degli agrumi, viene eseguita immergendo i frutti in una soluzione di sale e succo di limone o acqua spesso arricchita con spezie. Questo processo favorisce una leggera fermentazione naturale che non solo allunga la conservazione, ma intensifica sapori e profumi.

Perché farla?
Esalta il sapore: la salamoia rende la buccia degli agrumi morbida e ricca di sfumature aromatiche.
Aggiunge complessità ai piatti: conferisce note sapide e leggermente acidule, perfette per bilanciare ricette ricche o dolci.
È sostenibile: consente di utilizzare e conservare abbondanti raccolti stagionali riducendo gli sprechi.

Oggi, questa tecnica antica trova nuova vita nelle cucine moderne e gourmet, con varianti creative e personalizzate.

 


Kumquat e limoni in salamoia: due ricette alla portata di tutti

Kumquat in salamoia

Ingredienti
🍊 500 g circa di kumquat freschi
🧂 ½ tazza circa di sale grosso
🍋 Succo di 2-3 limoni
💧 Acqua (se necessaria)
🌱 Spezie opzionali: anice stellato, cannella, foglie di alloro

Procedimento
1. Preparazione dei kumquat: Lava bene i kumquat e punzecchiali leggermente con uno stuzzicadenti o una forchetta per permettere alla salamoia di penetrare.
2. Salatura: Alterna nel barattolo strati di sale e kumquat fino a riempire il barattolo.
3. Aggiunta del succo di limone: Versa il succo di limone sopra i kumquat fino a coprirli. Se il succo non è sufficiente, aggiungi acqua bollita e raffreddata fino a sommergere completamente i frutti.
4. Aggiunta delle spezie: Se desideri, aggiungi qualche spezia come anice stellato o una stecca di cannella per un aroma in più.
5. Fermentazione: Chiudi il barattolo ermeticamente e lascialo fermentare a temperatura ambiente per 2-3 settimane. Scuoti il barattolo di tanto in tanto.
6. Conservazione: Dopo la fermentazione, conserva i kumquat in frigorifero. Si manterranno per diversi mesi.

Consiglio Cucinosano: I kumquat in salamoia sono ottimi per accompagnare formaggi, carni arrosto o per aggiungere un tocco agrodolce a insalate e piatti di riso. Sono anche perfetti da gustare da soli come snack sfizioso!

 




Limoni in salamoia (alternativa classica)

Ingredienti
🍋 8-10 limoni biologici (con la buccia non trattata)
🧂 Sale grosso (circa 1 tazza, ma potrebbe servirne di più)
🍋 Succo di 3-4 limoni
🌱 Spezie a piacere: alloro, pepe in grani, cannella, chiodi di garofano

Procedimento
1. Preparazione dei limoni: Lava bene i limoni e taglia ogni limone in quattro spicchi senza separarli completamente dalla base, in modo che rimangano attaccati da un'estremità.
2. Salatura: Riempi ogni limone con un cucchiaio abbondante di sale grosso e poi pressali bene nel barattolo sterilizzato, strato dopo strato. Aggiungi il sale rimanente tra uno strato e l'altro.
3. Aggiunta delle spezie: Inserisci le spezie a piacere tra i limoni (foglie di alloro, pepe in grani, ecc.).
4. Pressatura e riposo: Premi i limoni nel barattolo per far uscire un po' di succo, quindi aggiungi il succo di limone fresco fino a coprire completamente i limoni. Se necessario, aggiungi un po' di acqua bollita e raffreddata per assicurarti che i limoni siano completamente sommersi.
5. Fermentazione: Chiudi il barattolo e lascialo a temperatura ambiente, in un luogo fresco e buio, per almeno 3-4 settimane. Ogni tanto, scuoti leggermente il barattolo per ridistribuire il liquido.
6. Conservazione: Dopo il periodo di fermentazione, i limoni in salamoia sono pronti per essere utilizzati. Puoi conservarli in frigorifero per diversi mesi.

Consiglio Cucinosano: I limoni in salamoia sono perfetti per insaporire piatti mediorientali, insalate, stufati o anche piatti di pesce. La buccia diventa morbida e ricca di sapore, perfetta da tritare e aggiungere alle tue ricette!

 

Come usare i kumquat in salamoia in cucina

I kumquat in salamoia aggiungono una nota agrodolce irresistibile a molte preparazioni.

Provali:
🥗 A dadini nelle insalate di cereali come farro o quinoa.
🧀 In abbinamento a formaggi stagionati o caprini freschi.
🍗 Come guarnizione per carni bianche o arrosti.
🫒 Tritati finemente per arricchire salse o vinaigrette.
🍛 E perché no? Anche in piatti etnici come tajine o curry leggeri.

Sono perfetti anche per chi ama sperimentare nella cucina healthy e creativa!

 

Tip: il metodo della bollitura per sterilizzare i barattoli

Per garantire la sicurezza e la buona conservazione dei tuoi kumquat in salamoia, è fondamentale sterilizzare accuratamente il barattolo che li conterrà.

Ecco come fare:
1. Lava il barattolo e il coperchio con acqua calda e sapone, risciacquandolo bene.
2. Immergi il barattolo in una pentola capiente piena d’acqua e portala a ebollizione.
3. Lascialo bollire per almeno 10 minuti (15 minuti se ti trovi sopra i 1000 metri di altitudine).
4. Rimuovi il barattolo con pinze pulite e fallo asciugare capovolto su un panno pulito.
5. Usa il barattolo ancora caldo per inserire i tuoi agrumi in salamoia.

La corretta sterilizzazione garantisce una conservazione sicura e duratura!

 

La nostra App disponibile gratis e senza pubblicità

Altri articoli del blog

Visualizza tutto

Agrumi in salamoia: i Kumquat

Agrumi in salamoia: i Kumquat

Piccoli, profumati e incredibilmente versatili: i kumquat non sono solo una delizia da gustare freschi! Scopri come trasformarli in una conserva gourmet con la tecnica della salamoia. In questo articolo scoprirai la loro storia, le proprietà benefiche ed una ricetta...

Continua a leggere

La spesa del mese di Maggio

La spesa del mese di Maggio

Buongiorno amiche e amici, con questo saluto diamo oggi il benvenuto anche al mese di maggio, uno tra i mesi più belli dell’anno a parer mio! Ormai siamo in primavera inoltrata, le giornate si stanno allungando e il sole scalda...

Continua a leggere

L'incredibile uso dell'ortica in cucina

L'incredibile uso dell'ortica in cucina

Da pianta urticante a ingrediente nutriente (e sorprendente) C’è un’erba spontanea che cresce libera nei campi, nei sentieri di campagna e talvolta anche nel nostro giardino… E che spesso viene ignorata (o temuta!).
Parliamo proprio di lei: l’ortica. Sì, proprio quella...

Continua a leggere

SurPFAS, il progetto contro i PFAS sostenuto da Rossana Dian, vince iGEM a Parigi

SurPFAS, il progetto contro i PFAS sostenuto da Rossana Dian, vince iGEM a Parigi

I PFAS sono sostanze chimiche molto diffuse e dannose per l’ambiente e la salute. Sono spesso definiti "forever chemicals" perché si accumulano nei nostri corpi e nell’ambiente, senza degradarsi mai. Questi composti sono presenti in prodotti di uso quotidiano, come...

Continua a leggere

I danni causati dai PFAS, gli "Inquinanti Eterni"

I danni causati dai PFAS, gli "Inquinanti Eterni"

I PFAS, noti anche come "inquinanti eterni", sono una classe di molecole che hanno trovato largo impiego negli ultimi 70 anni in migliaia di oggetti di uso quotidiano. Dalle pentole antiaderenti ai vestiti impermeabili, questi composti venivano apprezzati in passato per la...

Continua a leggere

I PFAS spiegati dal Prof. Philippe Grandjean

I PFAS spiegati dal Prof. Philippe Grandjean

La sigla PFAS sta per "perfluoralchilico", una molecola chimica caratterizzata da un legame indistruttibile basato da un atomo di carbonio ed uno di fluoro. Tali sostanze, una volta sintetizzate, rimangono nell'ambiente per sempre: per questo motivo vengono considerate inquinanti eterni. Inventati circa...

Continua a leggere